Tour di più giorni: Jocherer Berg

Fantastica escursione ad anello per uno, due o tre giorni. Ottima in inverno con le ciaspole!

Si parte dal parcheggio Obersttränke. Poi lungo la strada forestale (attenzione: in inverno pista da slittino con traffico in senso opposto) fino al parcheggio estivo di Kaseregg. Lì una croce meteorologica vi indicherà la strada giusta: tenete la destra, direzione Latzfonser Kreuz 15. Sembra un codice di agente, ma è solo un sentiero escursionistico. Brevemente attraverso il bosco e poi su ampi prati alpini, sempre lungo la recinzione. Rimanete sempre sul largo crinale – non sia mai che ci perdiamo e finiamo sul ventre di una mucca che dorme, diventando il chiacchiericcio degli animali dell'alpe! Se tutto va bene, arriverete al Kesselbild (2.242 m).

Ancora brevemente lungo il crinale fino al punto più alto, lo Jochererberg (2.394 m), che si sarebbe meritato un altro nome, perché non è affatto un "giogo": la magnifica vista a 360 gradi – potrete ammirare i motivi da cartolina dal vivo – ricompensa l'eventuale affanno. Dall'ampio pianoro sommitale (un meraviglioso luogo per un picnic, se non fosse così ventoso) in direzione sud-ovest, a sinistra della recinzione di pietra, proseguite lungo il crinale e in discesa fino alla Latzfonser Alm. Poco dopo un "albero segnaletico" con panca (ora sì: un buon posto per una pausa picnic) tenete leggermente la sinistra su ampie distese fino a una croce meteorologica con una fascia di pini mughi (che stile!). A sinistra di questa, lungo la recinzione, in discesa fino alla Gfohler Alm e in direzione sud verso – eccoci! – la Stöffl. Non scoraggiatevi o chiedete agli altri, non possono vederla neanche loro, fino agli ultimi metri.

Dopo una ricca sosta (e possibilità di alloggio per chi non riesce più a tenersi in piedi) tornate indietro di pochi metri e a destra in direzione est (indicazioni Kaseregg – Latzfons 0) attraverso un piccolo fossato e nella stessa direzione su ampi prati fino alle Steiner Almen. Dopo gli ultimi edifici alpini, in un ampio arco a sinistra, si sale leggermente su un'altura e presso una croce in un bivio all'inizio di una breve zona di pini mughi (sembra una sala giochi per alberi) si scende su un sentiero alpino. Si passa sotto un edificio alpino e si scende attraverso il bosco in una piccola valle. Tenere la destra verso la Jocherer Kasalm e proseguire fino al parcheggio Kaseregg. Da lì, lo stesso sentiero a ritroso fino al punto di partenza – quasi un giro d'onore per i nostri piedi coraggiosi.

Consiglio:

Perché non farne un'escursione di 2 o 3 giorni! Soprattutto in inverno con le ciaspole, vivrete giornate da favola! Fate attenzione, però, al pericolo di valanghe e tenete conto dei bollettini! Informatevi al meglio qui.

  • Giorno 1: In salita verso la Stöffl, lì potrete già ricompensarvi per le fatiche.

  • Giorno 2: Conquista della cima dello Jocherer Berg – dopotutto, bisogna essere stati in cima per poter dire la propria. E poi comodamente ritorno al punto di partenza.

  • Giorno 3 (per i più resistenti): Ciaspolata dalla Stöffl al Totenkirchl e ritorno via Moar in Ums e Prackfiederjöchl.

Nota importante per chi si fida un po' troppo del proprio senso dell'orientamento: In caso di scarsa visibilità, quassù diventa complicato. L'ampia area d'alta quota è più insidiosa di un lago ghiacciato liscio in primavera! Quindi, occhi aperti e magari mettete in valigia la buona vecchia bussola (o almeno il cellulare con GPS).

Dettagli importanti:
  • Lunghezza totale: ca. 16 km

  • Dislivello totale: ca. 1.000 m

Importante: Questi dati sono validi solo se questa variante viene intrapresa come tour di un giorno, non per il tour di 3 giorni.